01/06/2012 – Convenzione Banco Alimentare
La Cia di Imola e la Fondazione del Banco Alimentare dell’Emilia Romagna.
Dopo la convenzione stipulata con Cascina Pulita per il servizio di raccolta, trasporto, recupero o smaltimento dei rifiuti e la convenzione con l’Agriservice Italia srl per la cura di pratiche di finanziamento, la Cia di Imola ha avviato un’altra importante iniziativa rivolta a tutti i suoi associati.
In questi giorni si sono incontrati il Presidente della Cia di Imola, Giordano Zambrini e il Presidente della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus, Giovanni De Santis per definire le linee di lavoro che vedranno cooperare due realtà imolesi unite per “dare aiuto” e “sostentamento” a chi ha bisogno.
“Non vogliamo che si parli degli agricoltori solo quando ci sono problemi” – precisa il Presidente della Cia di Imola. “Tanti nostri associati vivono mesi difficili ma non si dimenticano di chi, forse, sta peggio di loro.
L’associazione imolese ha, così, deciso di dare il proprio contributo invitando i lavoratori a rendere disponibili al Banco i prodotti in eccedenza, a devolvere il 5 per mille a favore della Fondazione in sede di denuncia dei redditi e a partecipare l’ultimo sabato di novembre alla Colletta Alimentare.
“Sono piccoli gesti ma, speriamo, di poter aggiungere a questi altri aiuti. Per noi” – dice ancora Zambrini – “è un’attività completamente nuova, è l’inizio di un nuovo percorso ma ci sembrava doveroso dare un segnale di cambiamento e di sensibilità sociale. Come organizzazione vogliamo dare il nostro contributo alla collettività”.
Grande è la nostra gratitudine alla CIA e al suo Presidente, dice il presidente De Santis, come a tutti coloro che decidono di fare un pezzo di strada con noi nel difficile compito di sostenere la fatica del vivere di tante famiglie e persone singole.
La Mission della Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus (da materiale informativo della Fondazione): E’ un ente non profit, nato per rispondere alla domanda di cibo da parte di persone bisognose trasformando lo spreco alimentare in risorsa. E’ parte della Rete Banco Alimentare, costituita da 21 organizzazioni distribuite sul territorio nazionale e coordinate dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus (Milano). In sinergia con la Rete, la FBAER si occupa sul territorio regionale della raccolta di eccedenze alimentari perfettamente commestibili ma per varie ragioni non più commercializzabili, della distribuzione gratuita alle strutture caritative accreditate e della realizzazione in Emilia Romagna della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla FBAO.
Qualche dato (da materiale informativo della Fondazione): Nel 2011 la Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus ha recuperato 7.992.551 Kg. di prodotti alimentari per un valore economico di 23.597.880 euro. I costi sostenuti dalla Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus nel 2011 per espletare la sua attività ammontano a circa 428.000 euro.
Durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si è svolta il 26 novembre 2011 sono stati raccolti in Emilia Romagna 1.066.775 Kg. di prodotti in 1.009 punti vendita aderenti grazie ai 14.680 volontari. I prodotti sono stati distribuiti alle 817 strutture caritative accreditate.