Anp Cia di Modena e Bologna diventano un’unica realtà
MODENA – Il 13 gennaio le associazioni dei pensionati Anp Cia di Modena e Bologna hanno sancito la fusione, diventando così Anp – Cia Emilia Centro.
L’incontro si è svolto in remoto a causa della pandemia ed hanno partecipato all’evento il vice presidente di Cia Emilia Centro, Alberto Notari, il presidente regionale di Anp, Pierino Liverani, la vice presidente regionale dell’Associazione, Franca Gordini, la presidente Dic Emilia Centro, Miriana Onofri, il vice direttore Cia, Roberto Cazzara, il presidente della Zona di montagna modenese, Ettore Bellettini.
Ha presieduto l’incontro Dolores Fini, presidente di Anp Bologna mentre ha dato il via ai lavori Luciano Sighinolfi, presidente Anp di Modena che ha illustrato il valore della fusione, sia politicamente, che sul piano organizzativo e che segue la già avvenuta fusione delle due province, come Cia, di Bologna e Modena.
L’Associazione, dopo l’aggregazione, conta un totale di 11.391 deleghe (6.561 di Modena e 4.830 di Bologna).
Sighinolofi ha esposto alcune considerazioni critiche sulla Legge di bilancio in quanto, a suo giudizio, non ha tenuto conto delle categorie più disagiate, dall’aumento dei minimi pensionistici ad una pensione di garanzia per i giovani, fino alla quattordicesima.
Sighinolfi ha evidenziato il ruolo dell’Anp nel sistema Cia, auspicando una politica socio-sanitaria territoriale che privilegi l’equità e il benessere sociale.
Ha poi sottolineato i temi posti dalla piattaforma nazionale nell’auspicio che la nuova realtà politica e organizzativa, considerata la dimensione, possa avvalersi della figura di un segretario e avere la forza e la determinazione necessaria per riprendere i rapporti con i soci che la pandemia ha interrotto.