Donne in Campo insieme ad Anpi per debellare gli “autoritarismi”
“La Democrazia non è un bene acquisito per sempre, ma richiede cure quotidiane.” È questo il messaggio che Luana Tampieri, vicepresidente Donne in Campo ha portato al meeting che l’Anpi ha organizzato per ascoltare la voce di soggetti e realtà diverse ma significative del nostro Paese.
“Questo concetto – ha continuato Tampieri – racchiude l’essenza della sinergia tra le nostre associazioni che condividono un’idea di società costruita su solide fondamenta democratiche. D’altra parte la democrazia, esattamente come la terra e le colture agricole, ha bisogno di qualcuno che se ne prenda cura con costanza e chi può farlo meglio degli agricoltori? Agricoltori al plurale, indistintamente donne e uomini, perché il “prendersi cura” di qualcosa o qualcuno non deve essere appannaggio di un solo genere”.
Tampieri ha portato all’attenzione un problema per le imprese agricole, ovvero l’iniquità della catena di formazione dei prezzi che troppo spesso non riconosce il giusto valore alla produzione dei prodotti agricoli.
“È necessario affermare oggi la necessità di riequilibrare questo sistema, garantendo rendimenti economici più equi nella catena di approvvigionamento. Chiediamo all’Anpi – conclude – di continuare a essere un punto di riferimento di tutte le “resistenze” silenziose e ancora poco riconosciute, mettendo al centro tutela della democrazia e della libertà di impresa, compreso il diritto di non subire autoritarismi sociali, economici e politici”.