Gelate, in arrivo da Roma indennizzi per le imprese emiliano romagnole
BOLOGNA – In arrivo da Roma circa 52,3 milioni di euro per l’indennizzo dei danni causati alle aziende agricole emiliano-romagnole dalle gelate tardive della primavera scorsa, che si aggiungono ai 13 milioni di euro di rimborsi per le gelate 2020 in erogazione a dicembre, per un totale complessivo di oltre 65 milioni di euro.
A questi, si dovrebbe aggiungere un’altra parte importante di risorse anche dal riparto dei 70 milioni di euro per le calamità, stanziati dalla legge di stabilità.
Un consistente pacchetto di risorse che il governo si impegna a trasferire alle casse della Regione e che, a stretto giro, finiranno sui conti correnti dei diretti interessati, una volta effettuate le dovute verifiche da parte dell’assessorato regionale all’Agricoltura.
L’assegnazione all’Emilia Romagna dei 52,3 milioni di euro è contenuta nella proposta ministeriale di riparto tra le Regioni dei 161 milioni di euro stanziati nell’ambito delle misure urgenti legate all’emergenza Covid e prelevati dal Fondo nazionale di solidarietà per gli interventi compensativi delle perdite dovute alle eccezionali gelate, brinate e grandinate nel periodo aprile-giugno 2021, proposta che ha ottenuto il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni.
“Un risultato straordinario – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi – che premia la determinazione e l’impegno profuso da tutta la struttura tecnica dell’assessorato regionale che si è adoperato prontamente per la conta dei danni in campagna, in stretto contatto con le organizzazioni agricole e i Caa (Centri di assistenza agricola) che ringrazio davvero per la collaborazione di questi mesi.
Non appena da Roma ci trasferiranno le risorse assegnate, faremo immediatamente partire i necessari controlli per dar corso ai pagamenti nel più breve tempo possibile”.
Sono state 3.423 le domande di indennizzo pervenute all’assessorato regionale all’Agricoltura per le perdite causate dalle gelate della primavera scorsa.
La stragrande maggioranza delle richieste, per la precisione 3.274, riguarda il comparto delle produzioni vegetali, per un danno complessivo stimato di circa 230 milioni di euro, a fronte di un rimborso previsto di circa 51,9 milioni di euro.
A queste, si aggiungono ulteriori 149 richieste di rimborso presentate da imprese che operano nel campo dell’apicoltura, che hanno denunciato danni per circa 3,3 milioni di euro e che riceveranno indennizzi per un totale di circa 474.000 euro.