BOLOGNA – Il 25 novembre è stato scelto nel 1999 come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981. A ricordarlo è Miriana Onofri, presidente Donne in Campo Emilia Romagna.
In occasione della Giornata Mondiale della donna rurale si è tenuto il convegno organizzato da Donne in Campo Emilia-Romagna dedicato all’agricoltura sociale, dove le imprese rappresentano uno spazio ideale per l’accoglienza
“Abbiamo scelto il 15 ottobre perché oggi si celebra la “Giornata Mondiale della donna rurale”, sancita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2007, con lo scopo di riconoscere il ruolo chiave delle donne nel promuovere lo sviluppo agricolo, contribuendo alla sicurezza alimentare e allo sradicamento della povertà rurale. Una data significativa per parlare del sociale che entra nel settore agricolo, visto che le aziende femminili hanno una grande propensione alla multifunzionalità e all’innovazione. Sanno, letteralmente, “prendersi cura” di chi è più fragile, lo fanno da millenni e oggi è una peculiarità che può diventare una nuova opportunità di fare reddito: sostenibile, inclusiva ed etica”.
Il decreto ministeriale che dà attuazione al bonus ‘donne in campo’, mette a disposizione una dotazione pari a 15 milioni di euro per le donne con qualifica di imprenditore agricolo o coltivatore diretto nonché alle società composte al femminile per oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione.
Lo sottolinea il presidente di Cia – Agricoltori Italiani che dà il via ad una campagna di sensibilizzazione ‘‘#noiuominiperprimi’’ per contrastare il fenomeno gravissimo che riguarda milioni di donne che subiscono maltrattamenti e abusi
Roberta Mori, presidente della Commissione regionale per la Parità e i Diritti delle Persone: “Investimenti regionali nella prevenzione e nella responsabilità, solo insieme, uomini e donne, supereremo la violenza di genere”
Le imprenditrici agricole romagnole dell’Associazione “Donne in Campo” di Cia Romagna tornano a Ravenna, sabato 21 luglio. A Porta Adriana ci saranno i prodotti della filiera corta di pianura e di collina e specialità tipiche e biologiche.
La mostra-mercato, allestita dalle 8 alle 20, propone prodotti freschi e stagionali. Il lavoro e l’impegno delle imprenditrici romagnole della Cia si concentrano su sicurezza alimentare, equilibrio territoriale, controllo e tutela del paesaggio e dell’ambiente, creatività ed innovazione, difesa delle tradizioni e della cultura locali.
Le prossime date della mostra-mercato dei prodotti tipici e biologici sono: 15 settembre, 20 ottobre, 17 novembre e 15 dicembre. Dalle 8 alle 20, a Porta Adriana.
Donne in Campo-Cia è l’Associazione italiana di imprenditrici e donne dell’agricoltura, riconosciuta nel territorio italiano, presso le Istituzioni nazionali, europee ed internazionali. Apprezzata dai cittadini che conoscono i mercati agricoli con le loro eccellenze del gusto e le tante altre iniziative innovative.
La capacità delle donne impegnate nel settore di portare innovazione e di reinventare l’attività agricola è uno dei temi emersi nel corso dell’iniziativa organizzata da Cia Imola e Donne in Campo Emilia-Romagna in occasione della Giornata Internazionale della Donna
Imola – Sono determinate a cambiare il volto del settore agricolo attraverso nuove idee, innovazione e la capacità di cogliere le nuove tendenze di mercato. Questo, in sintesi, il ritratto delle imprenditrici agricole emerso nel corso dell’iniziativa “I colori delle donne – Storie di donne e agricoltura”, organizzato da Cia – Agricoltori Italiani Imola e Donne in Campo Emilia-Romagna, in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
Un lascito del gelo: potrebbe esserci carenza di mimose
La Cia – Agricoltori Italiani di Reggio Emilia per l’8 marzo segnala possibili difficoltà
Ci sarà il classico rametto di mimosa per ogni donna? La tradizione tutta italiana per la giornata internazionale della donna cadente l’8 marzo, quest’anno rischia di
La CIA Agricoltori Italiani e l’associazione Donne in Campo di Imola organizzano anche quest’anno, nell’ambito della Giornata Internazionale della Donna, una iniziativa dal titolo “I colori delle donne. Storie di donne e di agricoltura”. E’ un incontro pubblico previsto per sabato 10 marzo alle ore 16 presso l’ex bar Bacchilega di Via Emilia 165 (Palazzo Comunale)
“La Terra delle donne. Storie di donne che lavorano in agricoltura” è il titolo di un incontro aperto al pubblico organizzato dalla Cia Agricoltori Italiani di Imola in collaborazione con il Comune di Imola e proposta alla Fiera Agricola di Imola nel Teatro Balle di Paglia sabato 17 giugno alle ore 17. L’intenzione era quella di riproporre la giornata dedicata alle donne che lavorano in agricoltura presentata il 4 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna.
“La Terra delle donne. Storie di donne che lavorano in agricoltura” è il titolo di un incontro aperto al pubblico organizzato dalla Cia Agricoltori Italiani di Imola in collaborazione con il Comune di Imola e previsto alla FieraAgricola di Imola nel Teatro Balle di Paglia sabato 17 giugno alle ore 17. L’intenzione è quella di riproporre la giornata dedicata alle donne che lavorano in agricoltura presentata il 4 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna.