Manodopera, sempre maggiori difficoltà e flussi migratori insufficienti
Alla già grave situazione del reperimento di mandopera si aggiunge anche l’insufficienza dell’assegnazione nell’ambito dei decreti relativi alla regolamentazione dei flussi migratori. Cia chiede la riassegnazione dei flussi a inzio maggio e non a giugno, come previsto, e inoltre maggiore attenzione alle necessità territoriali.
Il paradosso del lavoro stagionale, fa notare il presidente di Cia Romagna Danilo Misirocchi, intervistato dal Corriere Romagna, «È che in realtà ogni stagione ha il suo lavoro stagionale: è un problema con cui l’agricoltura si misura costantemente e che comincia in primavera con la raccolta delle fragole e prosegue fino alla raccolta delle mele in inverno. Ed è diventato di proporzioni tali nell’ultimo periodo che ci sono aziende che di fronte alla difficoltà di reperire manodopera arrivano persino a rinunciare a fare investimenti».
Clicca qui per l’intervista del Corriere di Romagna sull’argomento, a firma di Giorgia Canali, al presidente di Cia Romagna Danilo Misirocchi.
Clicca qui per il comunicato stampa di Cia Emilia Romagna con le dichiarazini del presidente Cia regionale Cristiano Fini.