9/2/2017 – Due moduli abitativi donati e consegnati direttamente da Cia di Modena e Cantine Riunite Civ ad allevatori colpiti dal sisma in Abruzzo
Con le ‘casette’ anche una ‘punta’ di Parmigiano Reggiano.
Cristiano Fini, presidente Cia Modena: “Questo formaggio è stato il simbolo della ricostruzione e della solidarietà che è scaturita dopo il terremoto nel modenese, mi auguro quindi che possa essere di buon auspicio anche per le popolazioni colpite dal sisma in Centro Italia”.
MODENA, 9 FEBBRAIO 2017 – Due moduli abitativi, uno donato da Cia di Modena ed un altro da Cantine Riunite Civ ad allevatori delle aree terremotate e colpite dalle abbondanti nevicate delle settimane scorse, sono state consegnate mercoledì 8 febbraio dal presidente della Cia, Cristiano Fini, anche nella veste di membro del Consiglio di amministrazione di Cantine Riunite Civ.
Le due case mobili sono state recapitate direttamente in azienda di due allevatori, una a Domenico Macchione di Pizzoli, (Aquila) e l’altra a Giovanni Tarquini di Amiterno (Aquila). Ha accompagnato a destinazione le unità mobili anche il presidente della Cia di Aquila Teramo, Roberto Battaglia.
“La situazione, che abbiamo toccato con mano, è veramente drammatica – dice Fini – considerando che oltre al dramma del terremoto si aggiunge il disagio della neve, copiosa (in alcuni casi oltre un metro) che ha fatto crollare ricoveri attrezzi, danneggiato mezzi agricoli e spesso reso inservibili le scorte di fieno per gli animali” L’azienda di Tarquini di Amiterno, inoltre, si trova ad a oltre mille metri di altezza, ed rimasta bloccata per giorni, situazione comune, peraltro a tante altre imprese ed abitazioni.
“Sono piccoli aiuti che danno sollievo a questi agricoltori – osserva Fini – anche se non si tratta dio una soluzione definitiva, ma sicuramente necessaria al momento perché sono aziende che hanno la necessità di stare vicine agli animali”. Il presidente Cia, Fini, ha anche portato una ‘punta’ di Parmigiano Reggiano a questi imprenditori, ricordando “che questo formaggio è stato il simbolo della ricostruzione e della solidarietà che è scaturita dopo il terremoto nel modenese, mi auguro quindi che possa essere di buon auspicio anche per le popolazioni colpite dal sisma in Centro Italia”.
I luoghi in cui sono state portate le unità abitative erano difficili da raggiungere, perciò negli ultimi chilometri le ‘casette’ sono state trainate da trattici perché le strade di accesso erano strette e non percorribili da mezzi pesanti.