Per le cantine imolesi un nuovo “lockdown” delle vendite
“Il settore agricolo è il grande escluso dal Decreto Ristoro. Intere filiere che forniscono beni alla ristorazione sono in difficoltà, ma nessuno sembra aver pensato a chi vende e alimenta direttamente il canale Horeca (Hotel, Restaurant e Catering). In questo contesto la viticoltura è in sofferenza e sono le cantine più piccole, quelle che producono vini d’eccellenza, che hanno subito e subiranno i danni peggiori dalle chiusure”. Non usa mezzi termini Giordano Zambrini, presidente di Cia-Agricoltori Italiani Imola, nel commentare il provvedimento che vede la chiusura alle 18 di ristoranti – compresi quelle delle aziende agrituristiche – bar ed enoteche.