Si comunica che fino a nuove disposizioni ministeriali, prosegue la linea di cautela adottata da Cia Imola per l’accesso ai nostri uffici, che saranno aperti al pubblico SOLO su appuntamento per urgenze o necessità (es: assunzioni, buste paga, infortuni, fatture).
Informiamo che dal 17 marzo occorre utilizzare un nuovo modulo per l’autocertificazione. L’interessato, infatti, deve dichiarare e sottoscrivere di non essere sottoposto alla misura della quarantena. Tanto per esser chiari, nel modulo questa frase è scritta in grassetto e sottolineato. Non basta: deve inoltre asserire di non essere risultato positivo al virus COVID-19.
La violazione delle norme è un reato, e per questo motivo si ricorda che è consentito lo spostamento da un comune all’altro per esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità adeguatamente comprovate; chiunque ha diritto a rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Ma una volta rientrati ci si potrà spostare solo per le citate motivazioni.
Non è obbligatorio averlo prima di muoversi, ma il suggerimento a tutti è quello di prepararne qualche copia da avere subito a disposizione in caso di controllo delle forze dell’ordine.
I vari decreti governativi che si sono susseguiti sull’emergenza Covid -19 hanno incluso i servizi bancari tra quelli essenziali e quindi le banche proseguono la loro attività.
Secondo l’art. 2135 C.C. 3 comma, “Si intendono comunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l’utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impiegate nell’attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge”.
E’ stato approvato il bando della Regione Emilia-Romagna 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura che ha come obiettivo il miglioramento della produttività e sostenibilità delle filiere agroalimentari.
Nell’ambito del recente DL n. 162/2019, c.d. “Decreto milleproroghe”, è contenuta la proroga per il 2020 del c.d. “Bonus verde”, ossia della detrazione IRPEF del 36%, su una spesa massima di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, fruibile dal proprietario o dal detentore dell’immobile sul quale sono effettuati interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, nonché la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
Comunichiamo i documenti necessari e le modalità per la compilazione del modello ISEE 2020. Tutte le informazioni, vanno fornite per ciascun componente del nucleo familiare (come risulta dallo Stato di Famiglia) ed eventuali componenti aggiuntivi alla data di compilazione della certificazione, compresi coniuge e figli maggiorenni a carico, se non coniugati e senza figli, non conviventi.
I contributi hanno l’obiettivo di ‘incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.