Dal 15 maggio i Caf sospendono il servizio Isee
10/05/2017 – Dal 15 maggio, a tempo indeterminato, i Caf aderenti alla Consulta Nazionale sospendono il servizio Isee in attesa di avere risposte concrete dall’Inps e dal Ministero del Lavoro sul rinnovo della convenzione scaduta il 31 dicembre 2016 e sull’entità del compenso riconosciuto per il servizio. L’Inps vuole infatti ridurre di un ulteriore 30 per cento il compenso riconosciuto ai Caf, ben al di sotto del costo pratica sostenuto dai medesimi Centri di Assistenza. Il costo di ogni pratica è di 23 euro e 80 centesimi. La richiesta della Consulta è di 14 euro e 30 centesimi, al di sotto del costo perché riconosce l’alto valore sociale di questo lavoro. L’Inps offre 9 euro e 70 centesimi.
La Consulta Nazionale dei Caf è stata costretta ad assumere questa soluzione estrema dopo aver invano tentato più volte di trovare un’intesa con l’Inps e dopo aver continuato, fino ad oggi, a prestare assistenza a tutti, senza alcuna certezza di ottenerne un compenso adeguato. È stata intrapresa questa strada per affermare il valore e la dignità dei Caf e per tutelare il diritto di ogni cittadino ad accedere gratuitamente a tutte quelle misure di sostegno previste a favore delle fasce meno abbienti della popolazione di questo Paese. L’auspicio è che grazie alla pressione di tanti sia l’Inps sia il Ministero del Lavoro possano rivedere le loro posizioni e in tempi rapidi.