Grano Duro, campagna 2024 contributi “de minimis” – Apertura domande

La domanda di aiuto può essere presentata nella sezione “Grano Duro de Minimis – Completamento Dati Campagna 2024” presente nel SIAN fino al 16 settembre 2024. Per qualsiasi informazione rivolgersi agli uffici Cia di riferimento.

In sintesi – L’aiuto è richiedibile dalle imprese agricole che abbiano già sottoscritto, ai sensi del decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze 20 maggio 2020, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e Organizzazioni di Produttori riconosciute di cui sono socie, contratti di filiera di durata almeno triennale, entro il 31 dicembre dell’anno precedente alla scadenza della domanda di contributo; per la campagna 2024 il contratto di filiera deve essere stato sottoscritto entro il 31 dicembre 2023.

Nel caso in cui il contratto di filiera sia sottoscritto da una cooperativa, un consorzio agrario o un’Organizzazione di Produttori riconosciuta, il contratto stesso deve essere integrato da copia dell’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario e l’Organizzazione di Produttori e l’impresa agricola socia, richiedente l’aiuto. Tale impegno/contratto di coltivazione deve fare riferimento allo specifico contratto di filiera e può avere durata annuale.

Determinazione dell’aiuto

L’aiuto spettante a ciascun richiedente è commisurato alla superficie agricola espressa in ettari con due decimali, coltivata a grano duro nel limite di 50 ettari e ritenuto ammissibile a seguito dell’istruttoria effettuata da AGEA.

Per la campagna 2024 è concesso un aiuto di 100 euro per ogni ettaro coltivato a grano duro, oggetto del contratto.

L’aiuto è concesso ai richiedenti in «de minimis» nel limite dell’importo massimo di 25.000 euro, nell’arco di tre esercizi finanziari. Pertanto, se il richiedente ha già ricevuto aiuti ai sensi del regolamento «de minimis» agricolo negli ultimi tre esercizi finanziari, compreso quello in corso al momento della concessione dell’aiuto, l’importo da concedere è rideterminato da AGEA entro la soglia di 25.000 euro

Modalità di richiesta aiuto

Alla Domanda di aiuto, in funzione del tipo di Contratto di filiera, vanno allegati i seguenti documenti che vengono conservati in copia nel fascicolo cartaceo della domanda presso il CAA di appartenenza:
– copia del Contratto di filiera sottoscritto dall’imprenditore agricolo con l’industria pastaria.

– copia del Contratto di filiera sottoscritto dall’imprenditore agricolo con l’industria molitoria con indicazione dei riferimenti al contratto sottoscritto dall’industria molitoria stessa con l’industria pastaria.

– copia dell’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario o l’Organizzazione di Produttori e l’impresa agricola socia contenente i riferimenti al Contratto di filiera, sottoscritto dall’imprenditore agricolo associato (cooperativa, consorzio agrario o Organizzazione di Produttori).
– copia dell’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario o l’Organizzazione di Produttori con l’impresa agricola socia contenente i riferimenti al Contratto/i di filiera sottoscritto/i dall’imprenditore agricolo associato (cooperativa, consorzio agrario o Organizzazione di Produttori) con il centro di stoccaggio o con altri soggetti della filiera ovvero nel caso di imprenditore agricolo singolo copia del Contratto di filiera sottoscritto dall’imprenditore agricolo stesso con il centro di stoccaggio o con altri soggetti della fase di commercializzazione e dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritta dal centro di stoccaggio o da altri soggetti della fase di commercializzazione attestante la relazione causale tra il Contratto di filiera sottoscritto con l’imprenditore agricolo, singolo o associato, e il/i contratto/i con l’industria pastaria e molitoria (allegato A).

– Fatture di acquisto delle sementi certificate riportanti l’indicazione della/e varietà, l’indicazione della categoria e del numero di identificazione del lotto per un quantitativo di sementi ad ettaro coerente con la superficie seminata almeno 150 kg/ha, eccetto per la varietà Senatore Cappelli per la quale il quantitativo minimo ad ettaro di semente è di 130 kg/Ha; le varietà impiegate devono risultare iscritte nel Registro nazionale delle varietà o nel Catalogo comunitario.
Il richiedente è tenuto a conservare la fattura di acquisto delle sementi che deve essere esibita in caso di controlli.

Scadenza 

La domanda di aiuto può essere presentata nella sezione “Grano Duro de Minimis – Completamento Dati Campagna 2024” presente nel SIAN fino al 16 settembre 2024.

Per qualsiasi informazione rivolgersi agli uffici Cia di riferimento.

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