Il 25 agosto parte nell’imolese la vendemmia 2016. Ottimisti i produttori
Imola, Agosto 2016 – E’ previsto per il 25 agosto l’avvio della vendemmia 2016 nell’imolese e le premesse sembrano buone anche se il condizionale, come sempre in questi casi, è d’obbligo. “Dovrebbe essere una buona annata – dice Daniel Fini dell’Azienda Agricola Assirelli e Cenni di Dozza che produce mediamente 1.800 ql di vino. – La gradazione è alta perché è piovuto poco ma dobbiamo attendere i prossimi giorni”.
Una scarsità di pioggia che ha determinato alcune scelte. “Sì, – prosegue Fini – abbiamo dovuto diradare l’uva rossa perché rischiavamo una scarsa uniformità di maturazione ma, a parte questo, anche la quantità dovrebbe essere buona, rispetto allo scorso anno ho contato più uva”. L’inizio è per i grappoli bianchi. “Chardonnay, Pinot e Savignon tanto per cominciare – spiega Stefano Biagi dell’Azienda Mazzolani e Biagi di Dozza che imbottiglia 900 ql di vino. – Poi verso il 10 di settembre si passa al Pignoletto, Cagnina, Merlot, Sangiovese, Albana, Trebbiano, Barbera, Cabernet”. Anche per Biagi il condizionale è d’obbligo e se potesse regolare un telecomando “Vorrei una temperatura di 30 gradi, un’escursione termica di 15 gradi e assenza di pioggia. Ma non comandiamo noi. Sono soddisfatto, almeno fino ad ora, di questa annata. L’uva è buona e si spera che venga buono anche il vino”. Dalle colline di Dozza scendiamo a Imola. “Anche noi inizieremo con le uve precoci verso la fine di agosto – conferma Jacopo Giovannini dell’Azienda Agricola Giovannini che produce 800 hl di vino – e poi, per i sangiovesi più importanti, dove i quantitativi di uva vengono ridotti tramite scacchiatura e diradamenti, raccoglieremo verso il 10 di settembre, poi passeremo al trebbiano per le basi dei frizzanti e continueremo con l’albana e i sangiovese, quelli per ottenere i vini più giovani”. Confermi anche tu una buona annata? “Sì, in generale la vedo bene. Ci sono belle escursioni termiche tra il giorno e la notte nel periodo di invaiatura e questo è importante. Detto questo, il tempo che trascorrerà da ora alla raccolta sarà decisivo per continuare su questa strada oppure, se il meteo cambierà, trasformarsi in una vendemmia non ottimale”.
La foto è tratta da pagina facebook “La campagna appena ieri”