Il Prefetto di Ravenna in visita a Cia Romagna. Lavoro e manodopera al centro dell’incontro
Il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa nei giorni scorsi si è recato in visita alla sede territoriale di Ravenna di Cia- Agricoltori Italiani Romagna. È stato accolto dal Presidente e dal Direttore di Cia Romagna, rispettivamente Danilo Misirocchi e Alessia Buccheri, insieme a Miriam Bergamo, responsabile Servizi alle persone, e a Danilo Donati, responsabile territoriale di Ravenna.
L’incontro si è svolto in un clima molto positivo e collaborativo ed è stato espresso da parte del Presidente Misirocchi, a nome di tutta Cia Romagna, un sentito e particolare apprezzamento al Prefetto De Rosa per la sua visita alla sede ravennate e per la grande disponibilità all’ascolto e alla conoscenza delle realtà locali.
Tante le tematiche e le preoccupazioni affrontate nel corso della visita. Lavoro e manodopera il tema centrale dell’incontro, sul quale c’è stata un’interazione articolata e approfondita.
Misirocchi ha voluto mettere in evidenza i problemi strutturali che attanagliano i temi del lavoro e della manodopera, sottolineando la necessità di cambiare le politiche del lavoro, gli oneri sociali, che sono tra i più alti d’Europa; di prendere in considerazione di realizzare una formazione pubblica dei lavoratori, dal momento che le aziende non sono in grado di pagarla, considerano il difficile quadro dell’economia in generale e le difficoltà specifiche sempre in aumento del mondo agricolo. Inoltre, Misirocchi ha sottolineato la necessità di giungere a una nuova gestione degli stagionali, forza lavoro che si dipana in diversi periodi dell’anno: dalla primavera con la raccolta delle fragole, all’inverno nei vivai.
Cia ha voluto far presente al Prefetto l’insufficienza dei flussi migratori, date le richieste importanti anche negli altri settori, e il verificarsi di forme di sciacallaggio dei lavoratori da parte di alcune aziende verso altre. A ciò si aggiunge, in certi casi, l’abbondono di ettari di colture a causa di mancanza di manodopera. Una situazione sempre più frustrante, con il prodotto che c’è e che non si riesce a raccogliere. Altra necessità sarebbe quella di accelerare le pratiche dei richiedenti asilo, perché questa è l’unica forza lavoro trovata da certe aziende.
Misirocchi ha illustrato al Prefetto le azioni che Cia sta portando avanti sul tema flussi migratori con i ministri Patuanelli e Orlando. Su questo tema Cia Romagna ha inviato una nota tecnica al Prefetto per permettergli di intervenire sulla richiesta di anticipo del decreto flussi. Il Prefetto ha manifestato massima disponibilità a rivolgere l’attenzione al mondo delle imprese agricole e del settore agroalimentare, oggi particolarmente colpiti da una serie di complicazioni, per agire di concerto con le varie istituzioni e assicurare un ulteriore impulso per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio.
Fra gli altri temi affrontati: cambiamenti climatici; fauna selvatica, per la quale Cia dal 2018 chiede la modifica della L. 157/92 per passare dalla tutela al controllo della stessa; aree interne; futuro green, Farm to Fork, biologico e agricoltura integrata.