Scalogno di Romagna Igp, una bella opportunità per gli agricoltori

Alla Sagra di Riolo Terme illustrazione del nuovo disciplinare e presentazione del libro su Scalogno e Consorzio

Lo Scalogno di Romagna IGP è un prodotto di nicchia, che sta avendo sempre più richieste sul mercato, ma del quale se ne produce ancora troppo poco rispetto alla richiesta e alla potenzialità di vendita.

Il riconoscimento ufficiale di questo prodotto come IGP è stato ottenuto nel 1997. Negli ultimi anni si è costituito il Consorzio dello Scalogno della Romagna, che vanta al momento 20 aziende associate. Il Consorzio ha rivisto il disciplinare di produzione che è stato approvato ad Ottobre 2022.

La zona di produzione comprende la parte del territorio della Regione Emilia-Romagna atta alla coltivazione dell’Allium Ascalonicum e interessa i seguenti Comuni:

in provincia di Ravenna: Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese, Faenza, Riolo Terme,

Solarolo;

in provincia di Forlì-Cesena: Modigliana, Tredozio;

in provincia di Bologna: Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo di

Bologna, Dozza, Fontanelice, Imola, Mordano.

Alcune norme per la produzione:

Lo Scalogno non può essere coltivato in successione a se stesso o altre liliacee (aglio o cipolla).

Devono trascorrere almeno 5 anni per il ritorno dello Scalogno sullo stesso appezzamento.

È inoltre vietato coltivarlo in successione a solanacee, a barbabietole e a cavoli.

È ammessa la rotazione con frumento, orzo, radicchio, insalate e carote.

L’impianto si deve effettuare nei mesi di novembre – dicembre, mentre la raccolta è attuata a partire

dal mese di giugno dell’anno successivo.

La produzione unitaria massima per ettaro è di 80 quintali.

Per gli agricoltori ricadenti nell’areale indicato nel disciplinare come descritto sopra, c’è la possibilità di conoscere meglio il prodotto e le potenzialità partecipando alla 31° Sagra dello Scalogno di Romagna Igp, che si svolgerà a Riolo Terme il 22/23 luglio e il 29/30 luglio.

Si vuole cogliere l’occasione della Sagra per illustrare le novità del nuovo Disciplinare e presentare il libro che Alessandra Giovannini ha scritto sulla Storia dello Scalogno di Romagna IGP e del Consorzio.

Sabato 22 luglio alle 18.30 presso la Sala Sante Ghinassi (di fronte alla Rocca) ci sarà la presentazione del Disciplinare e del Libro. Interverranno l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi, l’ispettore dell’ente Check Fruit Igor Bombardi, la giornalista Alessandra Giovannini nonché la presidente del Consorzio dello Scalogno di Romagna Glenda Vignoli, il vicepresidente Giordano Alpi e la Sindaca di Riolo Terme Federica Malavolti.

È gradita la conferma della presenza.

Per info e prenotazioni rivolgersi a Glenda Vignoli: fisso 054671907 cellulare 3477282912, consorzioscalognoigp@gmail.com

Si cercano nuovi produttori volenterosi che vogliano intraprendere questa avventura. I margini ci sono!ù

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