CASTEL SAN PIETRO TERME (Bologna) – Una stalla all’avanguardia, progettata per garantire il benessere animale, che ospita bovini da carne allevati a ciclo chiuso. Questo il “regno” di Gianluca Caprara, allevatore di 33 anni che conduce, insieme al papà, la società agricola Careggiana a Castel San Pietro Terme, in piena valle del Sillaro.
Il Caa Cia selezionato da Istat come soggetto abilitato ad effettuare le interviste alle aziende
Cia comunica che l’Istat sta inviando alle aziende agricole l’informativa relativa al prossimo censimento agricolo, il settimo, che ha preso il via il 7 gennaio e terminerà il 30 giugno 2021.
Parla Marco Borsari, uno degli imprenditori agricoli ‘sommersi’
GAGGIO (Castelfranco Emilia) – Uno produttori più colpiti è Marco Borsari di Castelfranco Emilia (Modena), adiacente alla falla che si è creata nell’argine del fiume Panaro “La voragine si è aperta in un attimo, molto prima che l’acqua raggiungesse livelli pericolosi: sono anni che abito qui e quando l’argine ha ceduto l’acqua era al di sotto del flusso massimo che avevo osservato negli anni”.
NONANANOLA, Modena – Il 17 dicembre scorso l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha incontrato la sindaca di Nonantola, Federica Nannetti e le associazioni di categoria del mondo agricolo e agroalimentare per fare il punto sulla situazione, la raccolta di segnalazioni danni e l’iter dei risarcimenti.
Notari, vice presidente Cia Emilia Centro: “la piena è sicuramente eccezionale, ma non escludo che il cedimento dell’argine possa essere stato ‘facilitato’ da fori scavati da animali fossori. Non sarebbe la prima volta”
MODENA, 6 dicembre 2020 – “Una piena eccezionale a conclusione di una annata nefasta sotto tutti i profili, compreso quello che riguarda l’annata agraria”. Lo sottolinea Alberto Notari, vice presidente di Cia Emilia Centro, che manifesta la sua preoccupazione per i danni a cose e persone arrecati dall’esondazione del fiume Panaro.
Il presidente di Cia Emilia Centro, Marco Bergami, sollecita le amministrazioni affinché si prendano provvedimenti per riaprire i farmers market
“I mercati agricoli sono un punto di rifermento per i consumatori in grado di garantire prodotti agricoli freschi e sollecitiamo i Comuni del territorio regionale, qualora non lo avessero fatto, ad adoperarsi per attivarli al fine di permettere anche agli agricoltori di svolgere la loro attività”.
Il presidente di Cia Emilia Centro, Marco Bergami, giudica positivo il lavoro svolto dalla Renana
BOLOGNA – “Deve passare il principio del ‘beneficio ambientale’ che il sistema di bonifica mette a disposizione della collettività, ovvero, argini fruibili dai cittadini, acqua che crea ambiente, ospita e ristora la fauna: un contributo importante al territorio di cui si fa carico prevalentemente l’agricoltore. Non sarebbe sbagliato coinvolgere economicamente, anche se in modo simbolico, i cittadini, tutti”.
Il piano di controllo delle tane sugli argini fluviali viene riproposto anche per il 2021, coinvolge 2700 volontari e circa 500 cacciatori coadiutori
MODENA – L’attività di monitoraggio delle tane scavate dagli animali lungo gli argini dei fiumi proseguirà nel 2021 con il coinvolgimento dei volontari di protezione civile e i cacciatori coadiutori.
Massimo Bottura, presidente di Turismo Verde Emilia Romagna segnala che la disposizione non tiene conto delle garanzie di distanziamento sociale offerte dagli spazi in piena campagna dei 1.160 agriturismi della regione che annualmente, in condizioni di normalità, ospitano oltre 160 mila turisti
Fini, presidente regionale Cia: “un conto salato anche per le aziende agricole che hanno bar e ristoranti come unico sbocco commerciale”
“Lo stop alle 18 previsto dal nuovo Dpcm per le 1160 imprese agrituristiche emiliano romagnole equivale alla chiusura delle attività che non potranno sostenere i costi di apertura con i soli proventi del pranzo, i cui introiti nei giorni feriali hanno incidenza molto ridotta rispetto a quelli determinati dalla fascia oraria 18-21”
MINERBIO (Bologna) – Non è stata una partenza in discesa, ma il recupero c’è stato, ed anche soddisfacente: la campagna bieticola saccarifera s’è rialzata dopo un inizio di stagione in cui, dopo la semina, molti ettari sono andati perduti.